Into the Wild, Cineforum Place of Ideas a Bojano: film con Un Mondo d’Italiani

Quel fantastico peggior anno della mia vita a Bojano. Cineforum Place of Ideas: film con Un Mondo d’Italiani
9 Aprile 2018
Il grande Gatsby a Bojano. Cineforum Place of Ideas: film con Un Mondo d’Italiani
9 Aprile 2018

Into the Wild, Cineforum Place of Ideas a Bojano: film con Un Mondo d’Italiani

Un ragazzo che ha voglia di avventura, che dopo la laurea parte per un viaggio cambiando identità. La sua inquietudine, in parte dovuta al cattivo rapporto con la famiglia e in parte alle letture di autori anticonformisti come Thoreau e London, lo porta a viaggiare a piedi per due anni negli Stati Uniti e nel : Messico del nord, stabilendosi infine in Alaska.

Bojano, un altro appuntamento con il Cineforum Place of Ideas, presso la sede del quotidiano internazionale UMDI UN MONDO D’ITALIANI, in località Terre Longhe, piazza Giovanni Paolo II, sede di Servizio Civile per il Progetto Turchese e Argento Bojano e di Formazione per tutti i ragazzi della provincia d’Isernia, quali Colli al Volturno, Cerro al Volturno, Pizzone, Fornelli, Agnone, Poggio Sannita, Vastogirardi. La visione del film, in compagnia dei volontari del Servizio Civile, coinvolge le Associazioni e gli abitanti del quartiere, questi ultimi entusiasti dall’animazione portata dai tanti giovani che ormai da un anno movimentano l’area con la loro allegria, la voglia di fare, le numerose attività. Tutti sono invitati a partecipare, l’ingresso è gratuito e alla fine del film seguirà un dibattito. Il Cinefoum place nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni film di successo che hanno affrontato temi sociali e culturali di forte impatto emotivo, organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata UNMONDODITALIANI Umdi con Aem associazione Emotional Manager, da Ippocrates, Molise Noblesse, Casa Molise, Comune di Bojano, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe.

Il film proiettato sarà Into the Wild, film del 2007 scritto e diretto da Sean Penn, basato sul libro di Jon Krakauer “Nelle terre estreme”, in cui viene raccontata la storia vera di Christopher McCandless, giovane proveniente dalla Virginia Occidentale che subito dopo la laurea abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere le terre sconfinate dell’Alaska.

Trama

Christopher McCandless è un giovane americano benestante: subito dopo la laurea in scienze sociali all’Università Emory nel 1990, dona i suoi risparmi all’Oxfam e abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società consumista e capitalista nella quale non riesce più a vivere. La sua inquietudine, in parte dovuta al cattivo rapporto con la famiglia e in  parte alle letture di autori anticonformisti come Thoreau e London, lo porta a viaggiare a piedi per due anni negli Stati Uniti e nel Messico del nord, con lo pseudonimo di Alexander Supertramp. Durante il suo lungo viaggio verso l’Alaska incontrerà sulla sua strada diversi personaggi: Jan e Rainey, una coppia hippie; Wayne Westerberg, un giovane trebbiatore del Dakota del Sud; Tracy, una giovane cantautrice hippie, e Ron, un anziano veterano scontroso, chiuso nei suoi ricordi; tutti personaggi a cui cambierà la vita con il suo messaggio di libertà e amore fraterno, e dai quali riceverà la formazione necessaria per affrontare le immense terre dell’Alaska. Qui trova la natura selvaggia ed incontaminata che, con il passare del tempo, lo porta ad uno stato di felicità interiore, da cui viene pervaso. In Alaska, Christopher vive cibandosi di selvaggina e di bacche. Dopo non essere riuscito a conservare la carne di un alce che aveva cacciato per l’inverno, sarà proprio una bacca a condurlo alla morte: Chris, divorato dalla fame, mangia i velenosi frutti di una pianta selvatica erroneamente scambiati per commestibili, che gli causeranno, dopo pochi giorni, la morte. Durante la lunga agonia, in cui non riesce a cercare aiuto, essendo completamente isolato, scriverà su uno dei libri che era solito leggere “Happiness is only real when shared”: la felicità è autentica solo se condivisa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *